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Le etichette di Febbraio 2008
1) Máté - Podere il Colombaio Località Santa Restituita 53024 - Montalcino Una serie di vini prestigiosi abbinati ad etichette artistiche veramente uniche ed eccezionali. L'Azienda vitivinicola della famiglia Máté è situata sulle temperate pendici, rivolte verso il mare, della collina di Montalcino . Sia in vigna, che nella cantina Máté, non viene risparmiato alcuno sforzo allo scopo di ottenere vini di grande finezza e ricchi di aromi indimenticabili. Già luogo di produzione enologica nell'Antica Roma, l'Azienda possiede 7 vigneti dal terroir meravigliosamente vario che si trovano ad un'altitudine compresa tra 300 e i 400 mt. Slm. dove vengono prodotti: Sangiovese : Brunello di Montalcino DOCG e Albatro IGT Toscana Supertuscan Merlot : Albatro IGT Toscana Supertuscan e Mantus Sant'Antimo DOC Supertuscan in purezza Cabernet Sauvignon : Cabernet Sauvignon Sant'Antimo DOC Supertuscan in purezza e Albatro IGT Toscana Supertuscan Syrah : Banditone Sant'Antimo DOC Supertuscan in purezza Il proprietario di questa azienda Ferenc Maté è autore di romanzi e di libri fotografici da oltre 30 anni. Con Candace come designer e grafica, ha realizzato romanzi quali Ghost Sea and Sea of Lost Dreams, best seller a livello internazionale, The Hills of Tuscany e A Reasonable Life. Ferenc,inoltre, è conosciuto universalmente per i suoi libri sulla progettazione e sulla costruzione di barche a vela. Il suo ultimo libro, A Vineyard in Tuscany, che narra la storia del restauro da parte della famiglia Máté di una fattoria del XIV secolo, della coltivazione e della raccolta delle uve e dei primi vini Máté, è stato pubblicato nel novembre 2007. Banditone Sant'Antimo - SUPER TUSCAN IN PUREZZA 100% Syrah Il pendio terrazzato di solo 1/3 d'ettaro affacciato al meriggio, che si estende in prossimità del Ruscello Banditone nella loro proprietà, è il luogo perfetto per accogliere l'acino d'uva di Syrah, amante del Sole intenso. Questa lembo di terroir produce un Syrah dalle tinte rosse intense e dal bouquet finemente speziato. 2) Nova Gallia Srl Località Nano - Monticchiello 53026 Pienza (SI) Un'altra piacevole scoperta sulla grafica dell'etichetta fatta in occasione di Arezzo Wine da parte di questo produttore di cui ho potuto degustare gli ottimi vini ed ammirare l'attenzione con cui sono state create le sue etichette. Terre di Nano è una residenza di campagna del XIX° secolo, circondata da vigneti, oliveti e boschi, situata in provincia di Siena, nel Parco Artistico Naturale e Culturale della Val d'Orcia, splendida area del sud della Toscana entrata a far parte nell'anno 2004 del Patrimonio Mondiale dell'Umanità dell'Unesco. In posizione dominante in cima ad un colle a 500 m di altitudine, da Terre di Nano si ammirano i paesi di Montepulciano, Pienza e il borgo di Monticchiello. Immersi in una zona ad altissima vocazione vitivinicola, i vigneti di Terre di Nano confinano con i vigneti di produzione del vino Nobile di Montepulciano e distano solo 20 minuti dai vigneti del Brunello di Montalcino. Da questi vigneti, che si estendono per circa 10 ettari, si producono vini rossi Chianti Colli Senesi d.o.c.g. e Orcia d.o.c. a base di uve Sangiovese. Le uve vengono trattate nella cantina che dispone di moderni impianti di vinificazione e di una suggestiva area per l'affinamento in legno. Barlettaia - Chianti Colli Senesi docg Un vino raffinato a base di uve sangiovese, con inserti di uve canaiolo e colorino, vitigni tipici della Val d'Orcia, che prende il nome dalla via barlettaia, l'antica strada che univa il Monte Amiata a Montepulciano, passando per il borgo di Monticchiello e per Terre di Nano. Il nome ricorda la barletta, il bariletto di legno pieno di acqua che i viaggiatori e i pellegrini del medioevo portavano con sè nei loro viaggi itineranti. Equilibrato al gusto e piacevolmente morbido, ricco di sensazioni di frutta rossa, il Barlettaia è un chianti di grande longevità. Uvaggio - Sangiovese 95%, canaiolo e colorino 5%. Affinamento - in barriques di rovere francese e botti da 10 hl in rovere di Slavonia per 12 mesi, poi in bottiglia per almeno 3 mesi. Colore - rosso rubino. Profumo - con note fruttate e leggeri sentori di vaniglia. Gusto - equilibrato e piacevolmente morbido con retrogusto ricco di sensazioni di frutta rossa fresca. Analisi - alcool 13% vol. Abbinamento gastronomico - è particolarmente adatto per pasti con arrosti e cacciagione e ben si accompagna a formaggi stagionati. Servizio in tavola - Si consiglia di aprire almeno un'ora prima del consumo e servire a 18°-20°. 3) Azienda Agricola Inama Via 4 Novembre 1 37047 San Bonifacio (VR) Una serie di vini prestigiosi accompagnati da una grafica molto ricercata e particolare che contraddistingue le bottiglie di questa azienda. A partire dagli anni Sessanta Giuseppe Inama iniziò ad acquistare piccoli appezzamenti sulle colline del Soave Classico. Oggi questa proprietà conta su circa 50 ettari. La vocazione, unica per le uve bianche, è data dalla natura vulcanica del terreno: un basalto lavico puro, il solo con tali caratteristiche nel Nord Italia. Nell'anno 1992 il figlio Stefano ha dato inizio alla produzione del Soave Classico (denominato Vin Soave) in bottiglia, utilizzando 100% uva Garganega proveniente totalmente dai vigneti di proprietà. L'idea era quella di rivisitare antiche pratiche di produzione, per lo più abbandonate, che avevano in passato valorizzato le caratteristiche dell'uva creando la reputazione del Soave Classico. In particolare, la completa maturazione dell'uva sulla vite, la breve macerazione delle bucce e il non utilizzo di prodotti enologici prima della fermentazione. Dal 1997 Inama ha iniziato a produrre vini rossi, con una proprietà di circa venti ettari, sui Colli Berici (Vicenza). Si tratta di un sistema collinare generato da un antico bradisismo e segnato a sud ovest da una lunga dorsale di origine calcarea ricoperta da terra rossa. Ha piovosità inferiore all'area del Soave Classico e profilo di temperature estive superiore. Chardonnay del Veneto I.G.T. Caratteristiche organolettiche: Colore giallo brillante. Grande vivacità aromatica. Naso intenso di pera e mela golden. Al palato: vivace con note di mela, pera e banana. Fresco e persistente il finale. Temperatura di servizio: 8 - 10 °C. Abbinamenti: Aperitivo. A tutto pasto escluse le carni rosse. Fragole al naturale. 4) Bruchicello Vini di Pirrello Maria Angela Via Napoli, 11 91020 Salaparuta (TP) Ancora una piacevole sorpresa nell'aprire la busta arrivata con le etichette di questa giovane ma prestigiosa azienda siciliana in cui la grafica nella sua essenzialità fa risaltare con l'immagine del sole il fondamentale apporto della ricchezza naturale dei vini siciliani. Bruchicello Vini nasce nel 2007 per continuare l'opera iniziata dall'azienda agricola Palermo, proprietaria del marchio Bruchicello, fondata nel 1976 a Salaparuta. Bruchicello Vini ha fatto proprie le peculiarità dell'azienda agricola Palermo, quali la qualità, garantita dalla selezione delle migliori uve, da una bassa resa e dalla scelta di nuove tecniche di vinificazione per giungere alla massima espressione di un grande vitigno che è il Nero D'Avola. Oggi adotta la tradizionale scelta di coltivare uve autoctone quali Catarratto e Nero D'Avola, e si presenta anche con le nuove linee di prodotto puntando sulla DOC Salaparuta che esordisce per la prima volta con l'annata 2006. L' azienda Palermo Antonino è nata nel 1976 con pochi ettari di superficie vitata e da allora ha sempre perseguito l'obiettivo di produrre uve autoctone e di qualità. Oggi la famiglia Palermo gestisce direttamente circa sei ettari di terreno vitato, parte del quale è impiantato a Nero d'Avola, della rimanente parte ci si ripropone di operare a breve una riconversione varietale con lo stesso vitigno. BRUCHICELLO "Nero d'Avola" - SICILIA IGT 2003 Uve: 100% Nero d'Avola Abbinamenti: Primi piatti a base di carne, piatti di carne rossa, agnello Stinco di maiale, couscous di carne, capretto al forno, formaggio stagionato. 5) Cantina Sociale di Casorzo Via San Lodovico, 1 14032 Casorzo (AT) Devo evidenziare la particolare attenzione data da questa importante Cantina oltre alla produzione dei suoi Vini anche alla grafica delle sue etichette nella maggior parte esse riproducano le tempre del pittor Mario Pavese. La realtà della Cantina Sociale prende forma nel 1951 da un nucleo di viticoltori che, in netta controtendenza al dilagante esodo dei giovani dalle campagne verso la città, sceglie di valorizzare la propria capacità ed esperienza in una impresa che potrà mantenere il patrimonio di tradizioni della sua storia. Oggi la Cantina Sociale di Casorzo è la protagonista del percorso che ha portato il Malvasia di Casorzo ad affermarsi come uno dei migliori vini da dessert italiani. Oggi 90 soci raccolgono circa il 95% delle uve atte a produrre questo vino. Risultato della storia degli uomini e della loro terra, la cantina racchiude in sè la sintesi dei mutamenti sociali intercorsi nel Monferrato e al contempo è simbolo di come si siano evolute le tecnologie di vinificazione negli ultimi anni. I viticoltori associati, dopo un anno di lavoro con le dovute e attente cure al vigneto, e apprensione per l'andamento climatico, conferiscono la totalità delle loro uve alla Cantina che, con le opportune selezioni, può quindi disporre di un prodotto qualitativamente superiore. Malvasia di Catorzo Doc - Dolce (etichetta da una tempera di Mario Pavese) Aspetto: Colore rosso cerasuolo tendente al cremisi. Vivace, allegro e frizzante. Pofumo: Intensamente floreale, da cui emerge soavemente la rosa, determinandone la caratteristica principale. Sapore: Piacevolmente dolce ma non stucchevole, ravvivato da un gradevole caratteristico aroma. Abbinamenti gastronomici: Ogni tipo di dessert e macedonia ed in particolare la torta di nocciole prodotta da un forno artigianale locale. Migliore temperatura di Servizio: 10° - 12° C |