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Enovagando, di Domenico Musumarra - Archivio articoli
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Autunno in Toscana : Le Crete Senesi tra tradizioni paesaggi ed assaggi Ricco e variegato il programma autunnale del Circondario delle Crete Senesi-Val d'Arbia, splendida terra di mezzo sperduta nel cuore dell'Italia, che con i Comuni di Asciano, Monteroni d'Arbia, Buonconvento, Rapolano Terme e San Giovanni d'Asso propone "Crete d'Autunno 2002", 4 week-end di assaggi, paesaggi ed antichi retaggi. Iniziativa che si affianca alla " XVII Mostra Del Tartufo Bianco Delle Crete Senesi", a San Giovanni d'Asso il 9-10 e 16-17 novembre 2002, e nasce sono ottimi auspici. Che il tartufo bianco fosse pregiato, ecologico, profumato e perfino afrodisiaco, è universalmente noto da tempo, nessuno però, aveva ancora appurato che il cosiddetto "Tuber Magnatum Pico" facesse buon sangue. La "scoperta" arriva da San Giovanni d'Asso, la minuscola capitale del tartufo senese, cha da poco ha messo a segno un incremento record nelle donazioni di sangue, secondo i dati Avis relativi ai primi otto mesi del 2002. Una crescita del 133 per cento, la più alta di tutta la Toscana che, sotto una certa ottica, potrebbe essere l'ennesima riprova del buon vivere nelle terre di Siena, ma sicuramente un buon auspicio per "Crete d'autunno", la kermesse culturale e gastronomica lunga un mese, che anche quest'anno convoglierà le energie di cinque comuni attorno alla festa del tubero più rinomato. Il prologo si avrà nelle antiche "stive" dell'ex spedale Santa Maria della Scala di Siena che saranno protagoniste del primo atto di "Crete d'autunno", assieme alla Cinta senese. Sabato 2 novembre, infatti, il "Circuito delle Grance" proporrà il percorso che legava l'antico Spedale alle proprie fattorie fortificate. Prima tappa sarà Cuna, nel comune di Monteroni, con la visita ai granai; l'itinerario proseguirà alla volta del vicino Mulino e delle "oliviere" di Montisi, per terminare nel recente Museo dell'olio nella Grancia di Serre. Il giorno seguente "Cinta" e "Pane Sciocco" accoglieranno i visitatori del nuovo Museo Etnografico della Mezzadria, appena inaugurato a Buonconvento. Duemila metri quadri di percorso a ritroso nella civiltà contadina, rievocata attraverso 85 postazioni multimediali ed un laboratorio didattico forte di 12.000 immagini d'epoca, corredate da suggestive citazioni letterarie. L'ultimo tassello del Sistema Museale Senese che permetterà di dare il via al meglio agli itinerari 2002 delle Crete Senesi. Toccherà poi a San Giovanni d'Asso, Asciano, Buonconvento, Monteroni d'Arbia e Serre di Rapolano che si alterneranno nei quattro week end di novembre per esprimere il meglio delle proprie tipicità per tradizioni, patrimonio artistico e naturale. Un crescendo di sapori e sensazioni che culminerà ancora una volta nella XVII Mostra del Tartufo Bianco, in programma tra il 9 ed il 17 novembre. Sarà allora che i sotterranei del trecentesco Castello di San Giovanni torneranno a vestirsi da tartufaia naturale fin nei minimi dettagli. Accanto ai pregiati frutti della riserva naturale più estesa (40 ettari) della Toscana, sabato 9 e domenica 10 avranno grande spazio i pecorini senesi e la canapa sativa: saranno infatti presentati i risultati di un progetto pilota per il recupero della sua coltivazione a scopi tessili, promosso dall'Arsia Toscana e dall'omonimo Consorzio. Erbe spontanee, zafferano e pane sciocco saranno gli altri "convitati d'onore" alla tavola del tartufo nel week end successivo. Tra il pomeriggio e la sera di sabato 16 saranno in programma due singolari incontri degustativi, dedicati rispettivamente a "Poesie, racconti e calde tisane" ed il secondo alle "liasons" tra sigari toscani e liquori senesi. Domenica 17 sarà inoltre assegnato il Tartufo per la Pace 2002, puntuale riconoscimento a personalità dal buon cuore. Il 23 e il 24 novembre poi, nel suggestivo borgo di Chiusure, la Vetrina dell'agriturismo delle Crete Senesi, giunta alla terza edizione; tema di quest'anno sarà "le opportunità di vacanza dei più piccini nelle Crete". In programma degustazioni, attività di animazione, gare di orienteering e visite guidate. Chiusure, affacciato sui formidabili calanchi che circondano la "capitale" delle Crete, quell'Abbazia di Monte Oliveto Maggiore che dopo 700 anni continua a meravigliare milioni di visitatori da tutto il mondo, quest'anno vedrà un'altra importante innovazione: l'allargamento della manifestazione a tutti e 5 i Comuni del Circondario. Ai Comuni "fondatori", Asciano e San Giovanni d'Asso (coadiuvati dall'ARSIA) si affiancheranno, infatti, Buonconvento, Monteroni d'Arbia e Rapolano Terme. Ecco in dettaglio gli appuntamenti del 23 e 24 novembre. A partire dalla mattina, all'interno delle numerose aree espositive, si svolgeranno degustazioni guidate dei prodotti delle aziende (olio, vino, formaggio pecorino, miele, marmellate) ed attività di animazione per bambini con uno spazio ludico a loro riservato. Sempre sabato mattina i più piccoli saranno coinvolti in un'escursione alla scoperta delle varie fasi della produzione del formaggio pecorino - dalla mungitura alla forma finita, all'assaggio - con visita ad un caseificio. Contemporaneamente gli amanti dell'"orienteering" si divertiranno con una "Caccia allo scorcio" fra i vicoli e gli scenari di Chiusure e dintorni. Per la domenica, è in programma il ritrovo a Chiusure per una suggestiva escursione trekking intorno a Monte Oliveto Maggiore con visita alla famosa Abbazia benedettina. A fare da sfondo ai tanti appuntamenti l'atmosfera della tradizione contadina ricreata attraverso canti popolari, poesie, stornelli che riprendono il tema della Veglia, quando nelle campagne toscane della mezzadria ci si riuniva nella grande cucina di qualche podere e, intorno al focolare, si suonava, si ballava e si narravano storie. Per informazioni, rivolgersi all'Ufficio turistico di Asciano (0577/719510) o di Rapolano (0577/724079). Domenico Musumarra |