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Orvieto Doc

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La DOC Orvieto comprende due regioni, l'Umbria e il Lazio, infatti ne sono coinvolte le province di Terni e Viterbo. Da sempre è considerato uno dei vini più importanti dell'Umbria, la sua produzione copre oltre la metà della produzione totale della regione.

Nel passato è stato il vino della corte pontificia e quindi spesso lo si è chiamato "il vino dei papi". I primi a produrlo furono gli Etruschi che pigiarono le uve direttamente in vasche di tufo lasciandolo poi fermentare in vasche poste sempre più in basso nel terreno e che quindi con una temperatura bassa ne fermava la trasformazione degli zuccheri in alcol. Ed è stata questa la caratteristica che lo ha fatto apprezzare per molti secoli, cioè il residuo zuccherino che lo rendeva leggermente dolce al palato, oggi diremmo che era un vino "abboccato". Ne parlò anche Garibaldi e anche D'Annunzio definendolo "il sole d'Italia".

I vigneti sono posti su colline con terreno sedimentario, calcareo e magro. E' ottenuto da uve Grechetto (minimo 40%) e Trebbiano toscano localmente conosciuto come Procanico per un totale del 20-40%, possono poi concorrere altri vitigni a bacca bianca non aromatici per un massimo del 40%.

Si produce in diverse tipologie:

Orvieto
Orvieto Classico (vitigni più antichi)
Orvieto Superiore (titolo alcolometrico minimo 12% e messo in commercio dopo il 1° marzo dell'anno successivo a quello di vendemmia).
Orvieto vendemmia tardiva (titolo alcolometrico minimo 13% e uve vendemmiate dopo il 1° ottobre)

Nel bicchiere si presenta con un colore giallo paglierino, i profumi sono molto delicati e si possono riconoscere pesca, mela, frutti tropicali, albicocca, sentori di agrumi, note floreali. In bocca è secco (o amabile o dolce in base alle diverse tipologie) con un leggero retrogusto amarognolo e non di grande persistenza. Si abbina a tutti i piatti di pesce e con carni bianche oltre che con formaggi giovani.
La zona Orvieto comprende 527 ettari vitati mentre Orvieto Classico 1.858 con oltre 700 produttori. Nel 2000 la produzione effettiva della DOC Orvieto è stata di circa 40.000 ettolitri mentre per la versione "classico" è stata di 150.000 ettolitri.