Gavi o Cortese di Gavi Docg

Gavi o Cortese di Gavi Docg

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Gazzetta Ufficiale n 232 del 5 ottobre 1998
Tipologia: Gavi o Cortese di Gavi tranquillo, frizzante, spumante.
Vitigni: Cortese 100%.
Zona di produzione: Comune di Gavi in provincia di Alessandria.
Condizioni ambientali: Sono pertanto da considerarsi idonei unicamente i vigneti collinari di giacitura ed orientamento adatti ed i cui terreni siano di natura calcarea-argillosa-marnosa, con esclusione delle giaciture pianeggianti ed umide di fondovalle.
Densità per ettaro: non inferiore a 3.300 ceppi
Resa massima: 9,5 t. per ettaro
Titolo alcolometrico volumico totale: 10,5% minimo.
Resa massima dell'uva: Inferiore al 75%

Le colline di produzione di questo vino bianco si trovano tra il Piemonte e la Liguria, nel comune di Gavi in provincia di Alessandria. Non si ha un ricordo storico di questo vino mentre la leggenda fa risalire il nome della città alla principessa Gavia, figlia del re di Francia Clodomiro. I primi documenti che parlano del castello di Gavi e del suo vino risalgono al 973 ma poi sembra si sia persa traccia della produzione enologica della zona, almeno fino all'inizio del 1800.

Il vitigno utilizzato è il Cortese, che si presenta con un grappolo corto e compatto.
Nel bicchiere lo troviamo di un bel colore giallo paglierino con riflessi verdolini, il profumo è floreale e fruttato con sentori di glicine, salvia, limone, nocciola e a volte di mandorla. In bocca è secco e di buona struttura. Per l'abbinamento è necessario valutare anche la tipologia in quanto lo possiamo trovare nelle tipologie tranquillo, spumante e frizzante. La tradizione locale lo abbina a frittate, torte di verdure e fritti vari oppure con antipasti o piatti di pesce pregiato. E' ottimo anche su piatti della cucina ligure.