Barbera del Monferrato Doc

Barbera del Monferrato Doc

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La zona di produzione è il Monferrato, e ha come centro principale Casale, cittadina ricca di storia La zona collinare comprende sia l'Alto che il Basso Monferrato. La DOC risale al 1970. Le colline del territorio sono morbide e non molto elevate. I terreni sono ricchi di argilla, calcare e limo che rendono la particolare tipicità acida al vino. Il vitigno utilizzato è il Barbera per almeno l'85% e possono concorrere anche Freisa, Grignolino e Dolcetto per un massimo del 15%.

Questo vitigno ebbe origine tra Asti e Casale attorno alla fine del 1700 e oggi lo possiamo trovare in 16 Regioni d'Italia oltre che in vari Pesi esteri. Ne vengono prodotte due tipologie: Barbera del Monferrato, con titolo alcolometrico minimo di 11,5% Barbera del Monferrato Superiore, con titolo alcolometrico minimo di 12,5% e un invecchiamento di almeno un anno.

Nel bicchiere troviamo un colore rosso rubino più o meno intenso e anche con riflessi granati, il profumo è delicato, intenso, di frutti rossi e ciliegia. In bocca è secco e caldo e con una notevole freschezza, generalmente poco tannico. A volte si trovano note speziate dovute all'affinamento che molti produttori fanno oggi in legno, pratica mai usata fino a pochi anni fa. Si può trovare anche una versione "mossa". Si abbina a tutti i piatti di carne in particolare alle carni rosse, ma anche con formaggi di media stagionatura o risotti ricchi di ingredienti e di grassezza, oltre che a paste con sughi di carne e salse.