Rosso Conero Doc

Rosso Conero Doc

Torna alle Doc e Docg Italiane

La zona di produzione si trova a Sud di Ancona alle spalle del Monte Conero.
Storicamente possiamo risalire a citazioni di Plinio il Vecchio datate I secolo d.C.. Venendo a tempi più recenti, troviamo molti scritti di Andrea Bacci, marchigiano e medico di Papa Sisto V, parlò molto dei vini prodotti sui promontori di Ancona e Numana. La zona di produzione comprende molti comuni in provincia di Ancona. I terreni sono molto diversi fra loro ed anche il microclima può variare.

Il disciplinare prevede l'uso di uve Montepulciano per almeno l'85% con l'aggiunta massima del 25% di altri vitigni non aromatici a bacca rossa, la resa massima di 13 tonnellate per ettaro.

Tipologie previste:

Rosso Conero, titolo alcolometrico minimo 11,5%.
Rosso Conero Riserva, titolo alcolometrico minimo 12,5% e affinamento di 19 mesi a partire dal 1° novembre dell'anno di vendemmia.

Il colore deve essere rosso rubino con odore gradevole e vinoso.
Al naso possiamo trovare sentori di frutti di bosco come ribes e more, amarena e prugne ma anche note speziate. Questo vino ha la particolarità di essere molto sapido e in generale di buon corpo. E' un vino che migliora con l'invecchiamento e raggiunge l'ottimale maturazione dopo 4-5 anni ma regge molto bene anche un affinamento di oltre 10 anni nelle annate migliori.

Sono presenti circa 230 produttori per un totale vitato di 470 ettari.
In tavola si abbina ottimamente con i primi piatti con sughi di carne ma anche con il tartufo di Acqualagna, le carni rosse, il fritto all'ascolana, i salumi come il ciauscolo, tipico marchigiano e tutti i formaggi di media stagionatura.