Marino Doc

Marino Doc

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Ci troviamo sui colli romani dove si produce questo vino che è sicuramente uno dei più noti vini bianchi laziali. La zona di riferimento è quella molto limitata che comprende i comuni di Marino, Ciampino e parzialmente quelli di Castelgandolfo e Roma. La zona è nota fin dall'epoca dell'antica Roma, principalmente per la vicinanza con la capitale e poi perché luogo di villeggiatura dei patrizi romani che così poterono apprezzare questo vino e portarlo fino in città. Da sempre si utilizzo il vitigno Malvasia di Candia, di chiara origine greca.

Le tipologie previste dal disciplinare sono diverse:

Bianco, da uve Malvasia bianca di Candia e Malvasia Rossa per un totale di almeno il 50% e titolo alcolometrico 10,5%; con 12% si avrà il "Superiore".
Bianco Frizzante e Spumante, stesse uve e titolo alcolometrico 10,5%.
Bianco Vendemmia Tardiva e Passito, stesse uve e titolo alcolometrico 15%.
Classico, stesse uve e titolo alcolometrico 11%.
Classico Superiore, stesse uve e titolo alcolometrico 12%.
Bellone, vitigno Bellone e titolo alcolometrico 10,5%.
Bombino, vitigno Bombino e titolo alcolometrico 11%.
Greco, vitigno Greco e titolo alcolometrico 10,5%.
Malvasia del Lazio, vitigno Malvasia del Lazio e titolo alcolometrico 11%.
Trebbiano Verde, vitigno Trebbiano verde (detto anche verdicchio bianco) e titolo alcolometrico 10,5%.

La particolarità di questa DOC è l'esposizione dei vitigni, rivolti verso il mare, che danno un vino più deciso, vigoroso e ricco di corpo rispetto agli altri vini bianchi del Lazio.
Tutte le tipologie previste si abbinano perfettamente alla cucina di mare ma anche ad antipasti e verdure saporite come anche per i famosi "carciofi alla romana" e alla "giudia" (con aglio e acciughe) o anche con carni bianche.