1)Chianti Classico Docg Casa Sola 2001
Tipologia : Rosso
Gradazione alcolica : 13,5
Vitigni : Sangiovese 90%, Canaiolo 4%, Cabernet Sauvignon 4%, Merlot 2%
Lotto : 001/003
Aspetto Visivo : 3
Aspetto Olfattivo : 4
Aspetto Gustativo : 4
Impressioni Generali : 3
Sosta per 18 mesi in parte in barriques ed in parte in botti grandi di
rovere. Nel calice si presenta di un bel rosso rubino limpido con lievi
riflessi granata, di media consistenza. Al naso è piacevole con
sentori di piccoli frutti boschivi mediamente maturi, finemente etereo.
In bocca, di medio corpo e discreto tannino, è mediamente complesso,
con sentori speziati, in parte dovuti all'affinamento in legno ed in parte
all'apporto del Cabernet in uvaggio. In particolari vi scorgi il caffè.
Di buona morbidezza, grazie al piccolo ma utile apporto di Merlot. Gli
si potrebbe chiedere solo un poco di lunghezza in più ma la beva
è piacevole. Lo trovate in enoteca tra i 12 e i 13 euro.
Punteggio : 14/20
Due Bicchieri di Tigulliovino

2)Chianti Classico Casa Sola Riserva 2000
Tipologia : Rosso
Gradazione alcolica : 13,5
Lotto : 03/01
Vitigni : Sangiovese 90%, Cabernet Sauvignon 7% e Merlot 3%
Aspetto Visivo : 3
Aspetto Olfattivo : 4
Aspetto Gustativo : 5
Impressioni Generali : 3
Dopo una sosta di 24 mesi in barriques di rovere francese per metà
e per l'altra metà in botte grande, il vino di presenta di un bel
rosso rubino vivo e limpidissimo. Bello il naso, di media intensità
ma di grande eleganza. In particolare vi scorgi i piccoli frutti rossi,
la violetta appassita ed un lieve ed elegante speziato, per nulla prevaricato
dai sentori del legno, perfettamente amalgamati con i vitigni in uvaggio.
In bocca, un poco più "importante" del compagno d'azienda
non riserva, rivela buon tannino, sentori speziati e buona complessità.
Con un poco più di estrazione e mordente potrebbe raggiungere traguardi
ancor più alti ma è già piacevole e reinvita alla
beva. Non favorevolissimo il rapporto qualità/prezzo che gli fa
perdere un punto sulle sensazioni generali. Medio il rapporto qualità
prezzo. Lo trovate in enoteca intorno ai 20/21 euro.
Punteggio : 15/20
Due Bicchieri di Tigulliovino

3)Montarsiccio Toscana Igt 1998
Tipologia : Rosso
Gradazione alcolica : 13,5
Lotto : 003/002
Vitigni : Cabernet Sauvignon 60%, Sangiovese 30%, Merlot 10%
Aspetto Visivo :
3
Aspetto Olfattivo
: 3
Aspetto Gustativo
: 4
Impressioni Generali
: 3
Prodotto con le uve provenienti dal vigneto "Montarsiccio",
sosta per 24 mesi in barriques di rovere francese ma, se per i compagni
d'azienda a base sangiovese l'utilizzo dei piccoli legni risulta d'impatto
poco incisivo e, in definitiva, ben bilanciato, in questo vino più
pretenzioso la speziatura dei piccoli legni risulta più intensa
a scapito di una più intensa piacevolezza di beva. Nel calice si
presenta di un bel color rosso rubino carico, intenso, di buona consistenza.
Al naso emergono inensi i sentori speziati, dovuti più ai piccoli
legni che al Cabernet in uvaggio. Le sensazioni nasali, purtroppo, sono
in parte confermate anche in bocca dove in deglutizione la chiusura è
leggermente amarognola, sempre per via del marcato apporto dei piccoli
legni. La frutta c'è, buona, ed anche la freschezza ma la tostatura
e lo speziato dei piccoli legni compromettono in parte la piacevolezza
di beva. In enoteca intorno ai 25/26 euro.
Punteggio : 13/20
Un Bicchiere di Tigulliovino
Considerazioni finali sull'azienda
Azienda di buon livello
dalla quale, tuttavia, si può pretendere qualcosa in più.
I primi due Chianti sono gradevoli, eleganti e di beva assai piacevole
e interpretano molto bene il territorio di provenienza. Il Riserva, in
particolare, regala soddisfazioni anche se un poco di mordente in più
non sarebbe male.
A nostro avviso, il Montarsiccio, da ottime uve di partenza è in
parte penalizzato dall'ancora preminente nota boisée dei piccoli
legni. Soprattutto, la fascia di prezzo scelta, ha spinto all'inevitabile
paragone con altri vini della stessa zona e tipologia il che farebbe pretendere
qualcosina in più.
La strada intrapresa comunque è buona, avanti così.
|