1)
Il Rogito Basilicata Igt 2004
Tipologia : Rosato
Gradazione alcolica : 14
Vitigni : Aglianico 100%
Lotto : 06101
Prezzo sorgente : 8,10 euro
Aspetto Visivo : 3
Aspetto Olfattivo : 4,5
Aspetto Gustativo : 5,5
Impressioni Generali : 4,5
Riassaggiamo volentieri questo
rosato di Cantine del Notaio.
Di un bel rosso color buccia di cipolla con riflessi rubini e appena più
scarico all'unghia, è limpidissimo e di ottima consistenza. Il
naso è di lampone, netto, fresco, fragrante su note fini di petali
di fiori appassiti (begonie). Sul fiore e sul frutto, si innesta delicatissima
una piacevole nota speziata, di tabacco e di noce moscata per un quadro
ampio e di grande piacevolezza, molto vicino alla perfezione. In bocca
il frutto è di splendida armonia ed integrità, fresco, intenso,
deciso e persistente ma gentile nei modi. Ben integrata la nota dolce
di vaniglia di cui percepisci il ricordo più in deglutizione che
in fase gustativa. Nel complesso un vino decisamente importante ma bevibile,
maestro di eleganza all'olfattivo, che quest'anno non raggiunge il nostro
massimo riconoscimento per un soffio dovuto alla lievissima - ma stiamo
guardando davvero il pelo nell'uovo - preponderanza della componente morbida.
Una piccolo peccato veniale, da attribuirsi alla sinergia tra alcool e
dolcezza in finale. Resta pur sempre un gran bel vino. In enoteca intorno
ai 14 euro la bottiglia, meritati.
Punteggio : 17,5/20
Due Bicchieri di Tigulliovino  
2) Aglianico del Vulture Doc Il Repertorio 2004
Tipologia : Rosso
Gradazione alcolica : 14
Vitigni : Aglianico 100%
Lotto : 06077
Prezzo Sorgente : 10,40 euro
Aspetto Visivo : 3
Aspetto Olfattivo : 5
Aspetto Gustativo : 5,5
Impressioni Generali : 4,5
Si mantiene su livelli altissimi quello che la nostra commissione degustatrice
concorda nel ritenere il miglior vino dell'azienda, se non altro per bevibilità,
piacevolezza ed eleganza. La veste è di color rosso rubino intenso
e scuro con riflessi purpurei all'unghia ad indicarne lo stadio - iniziale
- evolutivo. Ottima la consistenza. Come nelle precedenti annate, il Repertorio
è in grado di esprimere un olfattivo di altissimo profilo, intenso,
persistente, ampio e finissimo. Si va dal piccolo frutto rosso maturo
alle note balsamiche e speziate, alla macchia mediterranea, al tabacco,
al pepe nero, alla noce moscata, ai chiodi di garofano. Un progressivo
e misurato concedersi che ci ha indotto ad assegnargli il massimo punteggio
parziale all'olfattivo. Al gustativo trovi un vino appena più giovane
rispetto a quanto ci aveva abituato l'azienda con le annate precedenti
ma non per questo meno apprezzabile. La fitta trama tannica si concede
in modo appena più ruvido ma è un pregio che sostiene bene
un sorso dal che altrimenti risulterebbe troppo sbilanciato verso la morbidezza.
E invece è di eccellente equilibrio questo Aglianico del Vulture.
Un'altra grande prova, complimenti. Il suo prezzo in enoteca aumenta di
un poco, intorno ai 18 euro la bottiglia. Li vale tutti ma salendo ancora
si rischia di comprometterne un poco l'appetibilità.
Punteggio : 18/20
Tre Bicchieri di Tigulliovino   
3) Aglianico del Vulture Doc La Firma 2004
Tipologia : Rosso
Gradazione alcolica : 14
Vitigni : Aglianico 100%
Lotto : 06060
Prezzo sorgente : 19,50 euro
Aspetto Visivo : 3
Aspetto Olfattivo : 4
Aspetto Gustativo : 5,5
Impressioni Generali : 4
La veste è di un bel rosso rubino fitto dall'unghia granata. E'
limpido e di grande consistenza. Il naso, pur compatto ed ancora in piena
fase di sviluppo già rivela grande intensità e persistenza
su note di frutta rossa matura e spezie. Appena evidenti i sentori che
ne evidenziano la sosta in piccole botti. In bocca è accattivante.
Un sorso di frutta matura ottimamente supportato da acidità e tannino
in abbondanza, anche qui, come per il repertorio, appena più ruvido
rispetto all'annata precedente. Un vino di ottima struttura e sorso appagante,
un poco meno lungo rispetto al nostro precedente ricordo, ma sconta soprattutto
il fatto di essere ancora molto giovane. Il suo prezzo in enoteca si attesta
intorno ai 34 euro la bottiglia, non pochi ma li vale in divenire.
Punteggio : 16,5/20
Due Bicchieri di Tigulliovino  
4) L'Autentica Basilicata Igt 2004
Tipologia : Bianco Dolce
Gradazione alcolica : 14,5
Vitigni : Moscato 70%, Malvasia 30%
Lotto : 06112 - Bottiglia da 500 ml
Prezzo sorgente : 16 euro
Aspetto Visivo :
3
Aspetto Olfattivo
: 5
Aspetto Gustativo
: 5,5
Impressioni Generali
: 4
Nettamente
superiore all'annata precedente, l'Autentica quest'anno convince completamente.
Di un bellissimo giallo dorato, limpidissimo e consistente si concede
al degustatore con un olfattivo intenso, persistente, ricco e suadente,
su note dolci di fico, di cedro, di anicino, erbe aromatiche e zenzero.
Un quadro fresco, fine ed assolutamente appagante. Un calice di ottima
struttura che tuttavia sa concedersi in modo elegante anche grazie alla
prorompente frescezza del frutto. Equilibrato nel complesso per un sorso
lungo e persistente che ammicca appena più alla componente morbida.
Ma non è forse un vino dolce fatto per sedurre ? Il suo prezzo
in enoteca si attesta intorno ai 27/28 euro per la mezza bottiglia.
Punteggio : 17,5/20
Due Bicchieri di Tigulliovino  
Considerazioni finali sull'azienda
Il ricordo della prima degustazione dei vini di Cantine del
Notaio è di sorpresa per qualcosa e qualcuno che fin da subito
aveva improntato il proprio lavoro sulla ricerca della massima qualità
e soddisfazione, sia per l'azienda, sia per il degustatore. Gerardo, possiamo
chiamarlo così dopo averlo tenuto praticamente a battesimo con
TigullioVino.it quando ancora non era presente su alcuna guida, si è
immediatamente mostrato attento e disponibile alle critiche ed ai sia
pur minimi margini di miglioramento possibile. Con la sua azienda, Cantine
del Notaio, è riuscito a fare anche due grandi miracoli, sia nella
bagnatissima vendemmia 2002, sia nella caldissima vendemmia 2003. L'azienda
ha avuto il tempo di crescere un poco di dimensioni e poter così
soddisfare una richiesta sempre crescente. Ricordo con simpatia nell'ormai
lontano 2002, quando per la Seconda
Edizione del "Premio Aziende" di TigullioVino.it - non esisteva
ancora TigullioVino.it Meeting
- Gerardo Giuratrabocchetti aveva faticato a trovare quelle poche bottiglie
di Autentica necessarie a soddisfare le esigenze di quella serata.
Insomma una crescita lenta, meditata ma soprattutto voluta e faticata
che penso, nel nostro piccolo, abbiamo contribuito a sostenere.
La campionatura si è attestata anche quest'anno su livelli alti.
Le uniche due note che forse è possibile rilevare sono la necessità
- a nostro avviso - di tenere il La Firma un anno almeno in più
in cantina prima di proporlo al mercato, la maggior freschezza in generale
dei vini ed una tannicità, soprattutto con riferimento a Repertorio
e La Firma, che testimonia la grandissima longevità di questo millesimo
2004.
Ah, il prezzo, abbiamo notato un piccolo aumento, nell'ordine tra gli
0,50 e i 2 euro a seconda del vino. Un azzardo, con l'aria che tira, di
chi è forte della propria sicurezza qualitativa che non possiamo
che confermare. Avanti così !
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