1) Petra Ruja Isola dei Nuraghi Igt 2005
Tipologia : Bianco
Gradazione alcolica : 13
Vitigni : Cannonau, Bovale Sardo, Girò
Lotto : 0206
Prezzo sorgente : 5,40 euro
Aspetto Visivo : 3
Aspetto Olfattivo : 4
Aspetto Gustativo : 5,5
Impressioni Generali : 4
Bellissimo il suo colore,
un rosso rubino vivo con lievi riflessi purpurei, limpido, di buona consistenza.
Il naso è molto fine e fruttato, intenso e di buona persistenza,
davvero suadente su note di amarene, ciliegia e ribes rosso per un quadro
di fragrante freschezza. Passi all'assaggio e non puoi non riscontrare
l'eccellente rispondenza gusto - olfattiva con un ottimo equilibrio delle
componenti morbido - dure. Una microproduzione di 6500 bottiglie circa,
con rese bassissime da 40/50 q per ettaro, sono elementi che contribuiscono
a renderlo un vino dal sorso assai piacevole, fresco, gioviale, di grande
immediatezza e trasporto, davvero godibile. Intorno ai 9 euro in enoteca,
per un rapporto qualità / prezzo molto buono.
Punteggio : 16/20
Due Bicchieri di TigullioVino.it  
2)
Lu Ghiali Isola dei Nuraghi Igt 2005
Tipologia : Rosso
Gradazione alcolica : 14
Vitigni : Cannonau, Muristeddu
Lotto : (non rilevato)
Prezzo sorgente : 8,48 euro
Aspetto Visivo : 3
Aspetto Olfattivo : 3
Aspetto Gustativo : 5,5
Impressioni Generali : 3,5
Di un bel colore rosso rubino, anch'esso, come il compagno d'azienda,
dai riflessi purpurei, è limpidissimo e di ottima consistenza.
L'olfattivo lascia troppo spazio ad una nota alcolica un poco esuberante
sul frutto, disturbandone in parte la finezza. In bocca ha buon corpo,
è intenso, persistente, di buon ritorno fruttato. Il sorso è
snello per via di un'ottimo nerbo acido e di una componente tannica decisa
anche se già ben integrata. Un bel calice, più ambizioso
e meno fine del Petra Ruja. Il suo prezzo in enoteca si attesta tra i
14 e i 15 euro la bottiglia.
Punteggio
: 15/20
Due Bicchieri di TigullioVino.it  
Considerazioni
finali sull'azienda
Fa sempre piacere incontrare nuove aziende - almeno per noi - in grado
di stupire per la comunicatività e la schiettezza dei loro vini
più che per gli effetti speciali, il molto fumo e il poco arrosto.
L'azienda Li Seddi, bada più alla sostanza e ci ha inviato due
vini che meritano davvero l'assaggio. In particolare, abbiamo apprezzato
il Petra Ruja, per la sua finezza e per la suadente nota fruttata del
bovale di cui, in parte, è composto. Se questo vino uscisse con
1-2 euro in meno, sarebbe un vero "must" per rapporto qualità
/ prezzo che comunque resta molto buono. Molto interessante anche il Lu
Ghiali che, sebbene sia certamente meno fine del compagno d'azienda e
più esuberante dal punto di vista alcolico, mostra di avere altrettanto
carattere con una struttura destinata a più alti traguardi. Auguriamo
il meglio ad un'azienda che sembra davvero essere partita con il piede
giusto. Buon lavoro !
|