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I risultati della prova d'assaggio
Data della degustazione : 09/10/2006
Campioni d'assaggio : 8
Il metodo di degustazione
La Commissione d'assaggio
La scheda di valutazione
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1) Soave Classico Doc San Michele 2005 Il colore è giallo
paglierino con riflessi verdolini, limpido di media consistenza. Al naso,
di buona intensità, emergono sentori di fiori bianchi. Fine. Al
gustativo, l'acidità prevale un poco sulle altre componenti organolettiche
ma riesce comunque ad offrire un sorso di buon frutto e media struttura.
Potrebbe forse essere un poco più lungo, ma è il vino base
e la lunghezza non deve certo essere tra i suoi obiettivi principali.
Intorno ai 7 euro in enoteca. 2)
Soave Classico Doc Monte Alto 2004 Pur restando un ottimo vino,
assaggiato qualche tempo fa nel suo millesimo 2003, aveva saputo trasmettere
maggiori e più originali emozioni. Il suo colore è di un
giallo paglierino limpido, di buona consistenza. Il naso è floreale
di ginestra ed erbe aromatiche e fruttato di agrumi. In bocca spiccano
freschezza e sapidità su un frutto fresco e piacevole, di buona
struttura. Molto buono il rapporto qualità / prezzo, intorno ai
9 euro in enoteca. Nel calice si presenta di un
colore rosso rubino vivo e limpido, di media consistenza. Al naso, netti
i sentori floreali di geranei e fruttati di ciliegia e amarene, intenso
e di buona persistenza. In bocca è morbido, equilibrato, con ricordi
di frutti di bosco, mora selvatica, per un sorso di discreta lunghezza.
In enoteca intorno ai 7 euro. Il colore è rosso rubino
carico, fitto, limpido e di buona consistenza. Al naso è intenso
e di buona complessità, la speziatura derivante da passaggio in
piccole botti di legno è ben integrata al frutto che si innesta
quindi su uno sfondo delicatamente balsamico. Il sorso è fresco
d'acidità, fruttato, di buona trama tannica e sconta appena un
legno qui ancora un poco evidente. Buono l'impegno nel complesso. Il suo
prezzo in enoteca, si attesta intorno ai 13/14 euro la bottiglia. Il colore è un rosso
rubino fitto con riflessi granati all'unghia, limpido di ottima consistenza
(45 g/l di estratto secco). Sia all'olfattivo che al gustatico è
a nostro avviso molto condizionato dalle note boisé dovute all'affinamento
in legno. In bocca il frutto è poderoso, ricco, lungo e persistente.
Peccato patisca un poco l'estrema dolcezza dei legni e del sorso tutto
che nel complesso rischia di appesantire il passo. Un vino di grande struttura
ed estratto, per gli amanti delle sensazioni pronunciate e, meno, dell'eleganza.
In enoteca intorno ai 38 euro la bottiglia. Di un bellissimo giallo dorato
limpido, oppone particolare resistenza alla rotazione nel calice, a testimoniarne
estratto e corpo. Ampio lo spettro olfattivo e coerente con la nota cromatica,
note fini di fiori gialli appassiti e frutta secca (albicocca, pesca,
fico) su una piacevole nota di miele di acacia e lievissima quanto perfettamente
integrata speziatuta, finalmente sovrastata dal frutto. Al gustativo è
ottima la corrispondenza con le sensazioni rilevate all'olfatto. Un vino
dal sorso pieno, lungo, morbido e suadente che, nonostante sia appena
più generoso verso la componente morbida, è ben sorretto
da copiosa acidità ed in grado, quindi, di donare un sorso assai
piacevole. Il prezzo, intorno ai 19 euro in enoteca per la bottiglia da
0,50 l, è in linea con il tipo di prodotto anche se, con qualcosa
in meno, sarebbe ancora più invogliante. Ad un passo dal nostro
massimo riconoscimento.
8)
Recioto della
Valpolicella Doc L'Eremita 2004 Nel calice si presenta di color
rosso rubino intenso e fitto, con lievi riflessi violacei all'unghia.
Al naso è un concentrato di ciliegia e sciroppo di amarene, su
note ci cacao, caffé, e lieve speziatura. Al gustativo trovi un
vino di buona struttura, molto morbido, ricco e opulento (intorno ai 40
g/l l'estratto secco), appena sbilanciato verso la componente morbida
seppur ben sorretto da tannino presente e buon nerbo acido. Intorno ai
20 euro la bottiglia. |
