L'Azienda di Marzo 2008 : Azienda Agricola Bergadano
Via Alba 26 - 12060 Barolo (CN)
Tel 0173/56177 - Fax 0173/500628
Web : www.cascinarocca.com
E-mail : molinofranco@cascinarocca.com


Campioni inviati

Dolcetto d'Alba Doc 2006
Barbera d'Alba Doc Brunate 2005
Barolo Docg Sarmassa 2001


Come si presenta l'azienda



La straordinaria particolarità del tessuto connettivo del panorama produttivo di Barolo è in gran parte data dalla presenza, accanto ad aziende storiche che contribuiscono a promuovere l’immagine pubblica della denominazione e del paese, e a farne conoscere il nome nel mondo, di tutta una serie di piccole aziende che, con grande vitalità, nel solco di una tradizione e di un vissuto autenticamente contadini, difendono, come meglio possono, il discorso della qualità. Questo anche se magari dispongono solo di pochi ettari di vigna e pertanto la loro produzione finisce per essere ovviamente confidenziale, riservata ad un pubblico ristretto di estimatori e di fedeli clienti che per aggiudicarsene qualche bottiglia vengono appositamente, con il pretesto dell’acquisto, ma soprattutto perché considerano tornare in Langa una festa, in zona. Una di queste micro aziende, rigorosamente condotte a livello familiare, è quella fondata giusto 30 anni orsono, nel 1974, dal Cavalier Enrico Bergadano, oggi, come spesso accade in queste piccole realtà, dove il passaggio di testimone comporta davvero un travaso di esperienze e segna ben raramente una rottura o un cambiamento traumatico, condotta dal figlio Piercarlo con l’aiuto della moglie Silvana. A sua volta “figlia d’arte”, considerato che anche la sua famiglia di provenienza, i Molino, sono a loro volta viticoltori e produttori, ma a La Morra. Località dove la famiglia conduce un agriturismo, Cascina Rocca, dove in perfetto accordo tra i due nuclei familiari possono essere degustati i vini di entrambe le famiglie, magari cogliendo la golosa occasione di una gustosa merenda sinoira, in cui vengono proposti 5 tipi di vini con piatti semplici della tradizione langarola. Dai due ettari vitati di proprietà, dislocati in territorio di Barolo, Monforte e Novello, di cui meno di uno (0,80 per la precisione) a Nebbiolo da Barolo (Sarmassa, 0,45 ettari di 10 anni d’età, e Pugnane, 0,35 ettari di cinque anni), i Bergadano, con la consulenza di un altro Molino, l’enologo Sergio, producono non solo Barolo, ma Dolcetto d’Alba e Barbera d’Alba. Il Barolo, 4000 bottiglie di media, arriva dalla pregiata e celebre vigna Sarmassa, ed ha un impianto e un’impostazione tradizionale, con fermentazioni abbastanza lunghe, ma non come ai tempi in cui il Cavalier Enrico fondò l’azienda, e affinamento in legni di diverso formato.

La degustazione di TigullioVino.it

Data della degustazione : 03/2008
Campioni d'assaggio : 3
Il metodo di degustazione
La Commissione d'assaggio
La scheda di valutazione

1) Dolcetto d'Alba Doc 2006
Bottiglia: 75 cl - Alcol: 14,5% - Lotto A/07 - Bottiglie prodotte: 3.000.

All'aspetto è limpido, di colore rosso rubino molto carico con orlo violaceo. All'olfatto si presenta abbastanza intenso, persistente, un po' pungente, discretamente fine, con sentori di piccoli frutti rossi di bosco maturi e, lieve nota vegetale. Al sapore è secco, poco fresco, sapido, caldo, ancora astringente, pieno, discretamente continuo. Al retrogusto spiccano l'astringenza, e le note fruttata e di liquirizia. Considerazioni: ottenuto con scelte uve omonime della vigna Pugnane di Manforte, diraspate e pigiate, fatte fermentare per 6 giorni con frequenti rimontaggi, in botti d'acciaio inox a temperatura controllata. Dopo la fermentazione malolattica, il vino è fatto affinare in botti d'acciaio sino alla prossima primavera. Evoluzione: pronto. Prezzo medio in enoteca: euro 7,65 (prezzo sorgente euro 4,25).

Valutazione di TigullioVino.it :
Dettaglio : 15/20 (@@@ / @@@@@)

2) Barbera d'Alba Doc Brunate 2005
Bottiglia: 75 cl - Alcol: 14,5% - Lotto A/07 - Bottiglie prodotte: 2.200.

All'aspetto è limpido, di colore rosso rubino intenso. All'olfatto si presenta poco intenso ma persistente, fine, con sentori fruttati di mirtillo, mora, ciliegia e, lievi, di mandorla, liquirizia e boisé. Al sapore è secco, fresco, sapido, caldo, giustamente tannico, di corpo, persistente. Al retrogusto spiccano la vena tannica e le note di liquirizia e cacao. Considerazioni: ottenuto con scelte uve omonime della località Brunate di Barolo, diraspate e pigiate, fatte fermentare per 10 giorni con frequenti rimontaggi, in botti d'acciaio inox a temperatura controllata. Dopo la fermentazione malolattica, il vino è fatto maturare per 15 mesi in barriques per il 50% nuove e l'altra metà di 2° passaggio. Successivamente, viene assemblato in acciaio e dopo alcuni mesi è imbottigliato, dove affina ancora 6 mesi. Evoluzione: quasi pronto. Prezzo medio in enoteca: euro 14,00 (prezzo sorgente euro 7,80).

Valutazione di TigullioVino.it :
Dettaglio : 15/20 (@@@ / @@@@@)

3) Barolo Docg Sarmassa 2001
Bottiglia: 75 cl - Alcol: 14,5% - Lotto A/05
Fascetta Docg AAA 01051698 - Bottiglie prodotte: 4.000.

All'aspetto è limpido, di colore rosso rubino tendente al granato. All'olfatto si presenta intenso e persistente, abbastanza fine, ampio, con sentori di piccoli frutti rossi di bosco maturi, mandorla amara e cannella. Al sapore è secco, poco fresco, sapido, caldo, astringente, pieno e continuo. Al retrogusto spiccano la vena tannica e le note fruttata e speziata. Considerazioni: buon vino. Ottenuto da scelte uve nebbiolo della località Sarmassa di Barolo, diraspate e pigiate, fatte fermentare per 15 giorni con frequenti rimontaggi, in botti d'acciaio inox a temperatura controllata. Dopo la fermentazione malolattica il vino è messo a maturare in botti di rovere di Slavonia da 18 quintali per 24 mesi. In seguito, è fatto affinare per 12 mesi in botti d'acciaio ed altri 6 in bottiglia. Evoluzione: giovane ma abbastanza equilibrato. Prezzo medio in enoteca: euro 30,24 (prezzo sorgente euro 16,80).

Valutazione di TigullioVino.it :
Dettaglio : 17/20 (@@@@ / @@@@@)


Considerazioni finali sull'azienda
Vale un po' quanto detto per l'azienda Franco Molino in quanto chi plasma i vini di quest'azienda è la stessa persona, ossia Piercarlo Bergadano, marito di Silvana Molino. In questo caso però, il terroir conferisce caratteri diversi. Grande struttura che contribuisce a tenere i vini giovani nel tempo. Le zone da cui provengono le uve sono tra le più vocate.