Barolo Docg Cà Mia 2001 - F.lli Brovia, Castiglione Falletto (CN)

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Barolo Docg Ca' Mia 2001
Az. Agr. F.lli Brovia
Via Alba-Barolo 54 - 12060 Castiglione Falletto (CN) - Tel. 0173 62852 - Fax 0173 462049
Vitigno: Nebbiolo 100% - Alcool 14.5% - Bottiglia : 0,75 l
Data degustazione : 11/2005

Se è vero che un bravo produttore deve essere un fedele interprete del proprio territorio, senza il minimo tentativo di stravolgere l'identità del suo prodotto cercando anzi di esaltare quelle peculiarità che solo un determinato pezzetto di terra può donare, qui ne abbiamo un validissimo esempio. Senza retorica nè troppa enfasi, i Brovia riescono a trasmettere in maniera totalmente trasparente attraverso i loro vini il linguaggio di una terra meravigliosa che è la Langa del Barolo, ancor più meravigliosa se questa terra si chiama Serralunga d'Alba. E' da qui, da una piccola vigna di 50 anni di età sita in questo comune denominata appunto "Ca' Mia" che si ricava questo splendido Barolo il quale - nonostante la evidente gioventù - riesce già a distinguersi per la sua personalità ed espressività accattivante.

Allora: nel calice si presenta di un magnifico rosso granato abbastanza carico, limpidissimo, dalla imponente consistenza. Occorreranno molte olfazioni per permettergli di esprimersi in tutta la sua ampiezza e complessità, donando sensazioni olfattive inaspettate ed affascinanti: partendo dalla rosa appassita per poi arrivare ai piccoli frutti - prugna e ribes rosso in particolare - si susseguiranno intense note speziate e balsamiche di tabacco, cannella, chiodo di garofano, pepe nero, resine boschive e liquirizia, fino ai personalissimi sentori di terra umida, pelle bagnata, cuoio, cacao amaro e un lieve cenno minerale. In bocca è debordante per struttura e avvolgenza, dai tannini fittissimi eppur morbidi e vellutati, segno di un magistrale uso dei legni che non coprono ma esaltano ancor di più le sensazioni gustative. L'equilibrio è già quasi perfetto in un vino che solo all'inizio della sua parabola evolutiva. La notevole trama tannica è infatti già ben bilanciata da l'imponente massa estrattiva che dona una sensazione di grande complessità e allo stesso tempo di rotondità e piacevolezza di beva. Nel finale ritroviamo le note balsamiche e speziate di menta e pepe nero.

E' un vino grandissimo il cui "difficile" terroir di Serralunga è qui magistralmente interpretato, grazie ad un meticoloso lavoro di vigna e di cantina, che donerà forti emozioni per i prossimi 25-30 anni.
Gli abbinamenti sono quelli classici di un grande Barolo, ma per coglierne appieno il suo fascino occorrerà degustarlo "in solitaria" e silenziosa meditazione. In enoteca a 45 Euro circa, strameritati.

Voto di TigullioVino.it (da 1 a 5 chiocciole) : @@@@@

Alessandro Megna