La Stoppa Bianco Emilia Igt 2002 (in anteprima su TigullioVino.it)
Azienda La Stoppa di Elena Pantaleoni
29029 Rivergaro (PC) Tel. 0523.958159 Fax 0523.951.141
Vitigni : Malvasia 60%, il restante 40% composto da Ortrugo e
Trebbiano
Alcol : 13,5 Bottiglia : 0,75 l
Data degustazione : 03/2004
Il vino sfida di Elena Pantaleoni, un nuovissimo bianco naturale
(preferiamo chiamarlo così al posto dell'ormai inflazionatissimo
biologico). Un vino alla Joly (ricordate la nostra degustazione
dell'Arbois Savagnin 1998 - Domaine Tissot in occasione della
serata
con Velier ?), di quelli fatti secondo i dettami - pur senza
il bisogno di identificarvisi - della viticoltura biodinamica:
niente diserbanti, fermentazione stimolata dai soli lieviti naturali
presenti nell'uva, nessun utilizzo di solforosa e, udite udite,
nessuna pratica "esoterica" richiesta da taluni correnti
estremiste della viticoltura biodinamica. Vino magico, senza trucchi
o folletti.
Già alla vista, si preannuncia vino altro, diverso. Non
un vero e proprio esperimento, che il vocabolo par negativo, piuttosto
un tentativo, riuscitissimo, di osare oltre il consueto. Il suo
colore è giallo dorato con ampi rilfessi ambra, non del
tutto llimpido - non è vino filtrato - consistente alla
rotazione del calice. Lo accosti al naso ed alla prima olfazione
capisci che il mese di macerazione sulle bucce non ha compromesso
per nulla l'eleganza del vino, anzi, ne ha reso il quadro olfattivo
complesso, intensissimo, persistente, dove il frutto è
protagonista. Vuoi capire cosa sento ? Prendi l'aromaticità
della Malvasia, infittiscine la trama con sentori netti di albicocca
matura, anche candita, prolunga la dolce sensazione di piacere
oltre il candito, verso il distillato, ecco, più meno hai
il quadro. Al gustativo, tradisce inesorabilmente le supposizioni
del degustatore, ma non le aspettative : è vino secco.
Di grande polpa morbida, in parte dovuta all'alcol ed in parte
al consistente apporto fruttato, si presenta esuberante, estremamente
vivo, di grande freschezza e perfino un poco tannico, sì.
Vino che conquista fin dalle prime battute, sia per la sua originalità
che per i suoi intensi piacevolissimi contrasti. Da degustare
lentamente, in abbinamento a cibo o solitario, per assaporarne
il continuo, progressivo evolversi. Bel lavoro davvero. Lo trovate
in enoteca intorno ai 14/15 euro.
Voto di TigullioVino.it (da 1 a 5 chiocciole).com : @@@@
Filippo Ronco
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