Singolar tenzone ad Affi - 7 novembre 2002
Giovedi 7 Novembre in quel di Affi si è svolta una " singolar
tenzone " una riedizione pacifica della famosa " disfida di Barletta
" Son scesi in campo sei "Cavalieri del Cabernet " Francesi e
sei Italiani e vista l'importanza della sfida potevano mancare
i prodi degustatori di Tigulliovino ?
Noooo !!! e difatti , armati del solito alto spirito del dovere
e seguiti dalle imprecazioni delle rispettive mogli , i nostri
eroi si portavano sulle rive del lago di Garda per far da giudice
a questa riedizione della disfida .
Le formazioni in campo erano : per la Francia da Margaux Chateau
Margaux , dalle Graves Chateau Haut - Brion , da Saint Emilion
Chateau Cheval blanc , da Puillac Chateau Lafitte - Rothschild
, Chateau Mouton - Rothschild e Chateau Latour. Per l'Italia erano
in campo i Toscani Tenuta di Trinoro , Solaia , Ornellaia , Grattamacco
, Sassicaia e il Piemontese Darmagi .
La sfida si è svolta nel " campo " delle ultime cinque grandi
annate 1999 - 98 - 97 - 96 - 95 tutto assolutamente alla cieca
.
Visto che la sfida era programmata per il primo pomeriggio in
mattinata i nostri eroi esclusivamente per affinare gli " strumenti
di Lavoro " hanno partecipato alla degustazione di un centinaio
di vini dell' importatore organizzatore della giornata e poi via,
freschi come delle rose per la " singolar tenzone " in sala
erano presenti 25 degustatori tutti giornalisti internazionali
e esperti del settore seduti davanti a 12 calici numerati di vino
la cui identità veniva svelata solo a votazione avvenuta e questultima
era espressa in ventesimi .

Un'immagine dopo la tenzone...non preoccupatevi, il personaggio
in primo piano, anche se non sembra, è vivo.
Vi dico subito il risultato finale , secondo le mie personali
valutazioni ma in massima parte approvate dalla maggioranza dei
presenti , l' Italia ha vinto di gan lunga con un punteggio totale
di 477 a 455 e non vi nascondo che ci sono state grandi sorprese
.
Nello specifico i punteggi sono stati : Trinoro e Chevan Blanc
84 , Ornellaia 82 , Solaia 79 , Darmagi e Latour 78 , Grattamacco
e Sassicaia 77 , Margaux 75 , Mouton 74 , Lafitte e Haut - Brion
72 .
Stupefacente ma queste sono le sorprese delle degustazioni alla
cieca .
I migiori vini sempre a nostro parere sono stati : Trinoro e Darmagi
99 e Sassicaia e Trinoro 97 .
In generale gli Italiani spiccavano sempre per pulizia e " grassezza
" mentre i Francesi , a parte Cheval Blanc , si sono sempre dimostrati
chiusi e alcuni con evidenti difetti di pulizia .
Si deve dire pure che mentre in Italia le annate 95/97/98/99sono
state grandi annate in Francia il 95 796 sono stati ottimi , il
97 scarso e il 98 /99 medi.
Non vi nascondo che ho riflesso molto su questi risultati perchè
la delusione sui vini francesi è stata grande ma la pratica è
stata che gli italiani si sono sempre dimostrati più " carnosi
" in bocca e con profumi nettamente migliori , forse i francesi
erano più fini ma questa finezza era quasi sempre sovrastata dal
legno e da alcuni odori sgradevoli , le annate effettivamente
hanno avuto andamento diverso nei due paesi ma tutti questi sono
dettagli il risultato pratico è stato che noi italiani abbiamo
più poco da imparare dai " maestri " francesi !
Ormai la sera era calata e i nostrio eroi si sono ritirati nelle
loro camere per prepararsi per la cena di gala con un'altra decina
di vini , tanto per non perdere il vizio ,ma ormai nessuna prova
poteva fermare questi impavidi che senza segni di cedimento si
sono sobbarcata anche questa , tutto per il senso del dovere .
Il manipolo di arditi era composto da :
Sergio Circella e il suo scudiero dalla Valgraveglia
Sandrino ( ora Sandrone ) defilippi da Sestri Levante
Franco Solari da Chiavari .
Franco Solari
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