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Racconti leggeri di degustazioni in trasferta Merano Wine Festival 2000 Franco Solari accompagnato da fidati amici degustatori, hanno dato inizio alla campagna d’inverno 2000 recandosi in quel di Merano per partecipare al “ Merano Wine Festival 2000 “ . Sprezzanti del pericolo i nostri eroi dimostrando un eroico attaccamento al dovere e spirito di sacrificio si sono sobbarcati la lunga trasferta nelle terre del lontano nord per rendervi edotti sullo svolgimento di questa manifestazione .Come avanguardia è partito l’ ardito Serghej col compito di conquistare una solida testa di ponte già il sabato e permettere lo sbarco delle truppe cammellate nei giorni successivi. Con indescrivibili atti di eroismo sopportando innumerevoli degustazioni , assalti di venditori , e un serale invito a cena ( naturalmente a gratis ) presso un famoso produttore indigeno , l’ardito ha mantenuto la posizione permettendo lo sbarco dei rinforzi alla domenica di buon ora . Sono arrivati in ordine : il grosso della truppa Franz , e la compagnia “ Ruentes “ composta da e dal suo fido scudiero . Composta la formazione è iniziato il metodico assalto ai banchi di assaggio; erano presenti 101 tra i migliori produttori italiani una cinquanta di “ Emergenti “ , alcuni consorzi di produttori , una ventina di Francesi e rappresentanze di Spagna , Austria , Ungheria , Slovenia , Sud Africa ed un nutrito manipolo di produttori di vettovaglie varie . Non vi nascondo che è stata una giornata difficile, felicità a tratti e futuro incerto . L’ unico momento di mancamento è stato quando i nostri eroi ormai esausti hanno elemosinato un bicchiere d’acqua allo stand della “ Meran Mineralwasser “e per punizione si sono dovuti sorbire , assieme all’insipido liquido ,la spiegazione completa e dettagliata di tutto il ciclo produttivo della suddetta . Per il resto debbo dire che è stato tenuto alto il nostro vessillo . Giunti ormai alla sera è sorto il problema di accontentare le varie aziende che volevano offrirci la cena , è stata una difficile decisione ma al fine abbiamo accettato quello di una grossa ditta Toscana assieme ad un altrettanto grande produttore di Champagne . Grande cena e grandi degustazioni dove i nostri baldi eroi hanno dato grande prova di immagazzinamento di cibi e bevande ma alla fine che fare ? Colpo di scena ! il prode Stefan ci sfida a una degustazione ad oltranza di Champagne , naturalmente a gratis , una specie di disfida di Barletta enologica tra le truppe Italiane composte da : Serghej , Franz ,un giovane cioccolataio genovese , un produttore Veneto assieme al quale ,in un momento di euforia , abbiamo fondato un nuovo movimento chiamato “ Wine & Mona” fermandosi per il momento alla prima parte , ma non si sa mai ! , e in un momento di difficoltà abbiamo avuto l’aiuto del più famoso enotecario italiano che dietro il suo giallo papillon sosteneva che bere Champagne dentro il suo scarponcello usato tutto il giorno era corretto perché quest’ultimo si accompagna ottimamente con i grandi formaggi !! Le truppe straniere erano composte da : il generoso Stefan ; quello che paga , che intratteneva la compagnia con innumerevoli brindisi “ A la fufunette “ che non so come si scrive ma si legge “ mona “ ; l’avvenente Susanne bionda ex ristoratrice italo tedesca più tedesca che italo che dopo 20 anni di ristorante ha capito tutto della vita e venduto tutto ha deciso di godersela , appartenente alla categoria “ la prometto a tutti e non la do a nessuno “ accompagnata da un anziano psichiatra londinese giunto apposta dalla “ perfida Albione “ per vederla bene ( la mostra ) , Questo distinto signore parlava solo inglese e tedesco , lingue da noi conosciute perfettamente ma purtroppo solo con la fantasia e dopo alcune ore di discussioni senza capire una parola abbiamo deciso di sopprimerlo annegandolo nello Champagne , impresa fallita perché l’arzillo gentleman se lo è bevuto tutto !! Dopo una nottata di battaglie la disfida è stata sospesa quando l’oste ci ha gentilmente invitato ad alzare i piedi perché doveva scopare per terra . Rientrati dritti dritti al nostro accampamento ci siamo abbandonati al giusto riposo . L’indomani sveglia all’alba e i nostri eroi in forma splendida ,facendo attenzione a non inciampare nelle borse degli occhi , si sono recati al Kursall Meranese per concludere l’ingrata missione e visitare gli ultimi banchi aiutati dai rinforzi della compagnia “ lombarda “ appena giunti sul campo di battaglia. Franco Solari