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I risultati della prova d'assaggio Data della degustazione : 14/03/2006 Campioni d'assaggio : 5 Il metodo di degustazione La Commissione d'assaggio La scheda di valutazione
1) Collemorra di Cagnore Marche Igt 2002 Il Collemorra del 2002 non
ci ha pienamene convinto. Da un lato, forse l'annata non è stata
tra le migliori, donando un vino più magro rispetto a quanto l'azienda
ci ha abituato negli anni precedenti, dall'altro - e conseguentemente
- l'apporto dei piccoli legni risulta veramente molto invasivo, tanto
da disturbare non poco la piacevolezza di beva ed il frutto. Il colore
è meraviglioso, un granato ancora vivo e pieno. Le note dei piccoli
legni prevalgono sul piccolo frutto rosso, lampone in particolare, che
stenta a sciogliersi dalle briglie vanigliate. Al gustativo è meglio.
Anche se il sorso non è al livello delle precedenti annate, offre
buona freschezza, equilibrio e discreta polpa. In deglutizione torna,
tuttavia, la nota vanigliata che alla lunga compromette la bevibilità.
Il suo prezzo in enoteca è attorno ai 18/19 euro la bottiglia.
Non poco per poter sorvolare su defaillances... 2)
Ribballa di Cagnore Marche Igt 2002 Continuiamo a seguire con interesse
la Pianetta dell'Antico Terreno Ottavi, la Vernaccia Nera vinificata secca
che ormai da 4 anni ci viene proposta, con risultati sempre interessanti.
Il suo colore è un rosso rubino vivo dai bei riflessi granati.
E' limpido e di buona consistenza. L'olfattivo è sempre la nota
più intrigante di questo vino che, sia pur disturbato da una lieve
volatile, regala sempre grandi speziature da vitigno e sentori balsamici
intensi che trasportano. Dalle bacche di ginepro all'eucalipto, dal pepe
rosa al pepe nero e poi il frutto rosso, scuro, maturo. In bocca è
vino di grande freschezza e buona intensità - forse un poco meno
rispetto alle precedenti annate - e polpa, dal sorso discretamente lungo
e piacevolmente amaricante. Tra i 18 e i 19 euro in enoteca. Rosso rubino intenso e fitto
il colore, di grande compattezza cromatica a testimoniarne l'estratto
e la giovinezza. E' limpido e di grande consistenza. Superata una lieve
incertezza olfattiva all'apertura, si apre con un bellissimo fruttato
di ribes rosso intenso, persistente..."godurioso". Qui la spezia
ed il balsamico, sempre ben presente e caratterizzante, sono note più
fini ed elegantemente fuse con le altre sensazioni olfattive. La tostatura
dei piccoli legni è qui ben integrata. E' vino fresco d'acidità,
intenso, persistente e dal sorso equilibrato e ricco, molto piacevole
e godibile. Un sorso accattivante, originale, sostenuto da bel nerbo acido
e tannino deciso. Il suo prezzo in enoteca si attesta intorno ai 19 euro.
Una Pianetta di ottimo livello. Ottenuto dalla spremitura dei
grappoli di Vernaccia Nera singolarmente appassiti, è l'ultimo
nato dell'Antico Terreno Ottavi. Nel calice si presenta di un bel colore
rosso granato con riflessi rubini, limpido e appena più scarico
all'unghia, di ottima consistenza. All'olfatto, un bel frutto rosso sotto
spirito, di fragola, ciliegia e lampone in particolare, è appena
screziato dalle note vanigliate dolci del passaggio in piccoli fusti di
rovere che non sono ancora del tutto fuse con il frutto e la piacevole
balsamicità del vitigno. Al gustativo è morbido ma fresco
di buon corpo e dolcezza calibrata, non stucchevole. Sarebbe davvero curioso
vedere cosa si potrebbe ottenere con passaggio in piccoli legni non nuovi
o anche solo in acciaio. Come primo esperimento, comunque, non è
affatto male. |