1)Pianetta di Cagnore Marche Igt Rosso 2001
Tipologia : Rosso
Gradazione alcolica : 13,5
Vitigni : Vernaccia Nera 100%
Lotto : 04/140
Prezzo Sorgente : 10,64 euro
Aspetto Visivo : 3
Aspetto Olfattivo : 4
Aspetto Gustativo : 4
Impressioni Generali : 4
Siamo al terzo assaggio di questo esperimento marchigiano degli amici
di Terreno Ottavi e delle mani del bravo enologo Giancarlo Soverchia.
Questo Pianetta, un piacevole affronto alla tradizione che vorrebbe la
Vernaccia Nera come vino esclusivamente dolce, non smette di incuriosire
e far discutere e ciò, per una bottiglia di vino, è già
grande conquista non vi pare ?
Nel calice si presenta austero, di un rosso rubino intenso e fitto, pressoché
impenetrabile al raggio di luce, di grande consistenza non solo testimoniata
dai ben noti archetti ma in modo assai più preciso, dalla resistenza
che oppone alla rotazione nel calice. Il naso è difficile. Difficile
da interpretare, difficile da comprendere. Certamente non è vino
immediato e ammiccante, anzi, scontroso sulle prime battute tanto è
il suo vigore. Se hai pazienza di attendere tuttavia, questo vitigno regala
sensazioni forti, intense, dai tratti spessi e decisi. O lo ami o lo odi,
non c'è che dire. Personalmente lo amo ed ecco il perché
di un parziale così alto all'olfattivo. Ciò che di primo
acchito rimanderebbe a stridenti errori di cantina, problemi di travaso
o pulizia dei vasi vinari, quasi immediatamente si tramuta in una congerie
di sentori complessi e intriganti, solo che tu abbia la voglia ed il tempo
di attenderli. I due protagonisti indiscussi di questo vino sono lo speziato
e l'erbaceo che in un connubio intenso ed inscindibile, d'impatto deciso
e marcato, lasciano appena filtrare i marcati accenni balsamici delle
retrovie. Ossigeni ed ecco il frutto, intenso, polposo e denso, di mora
selvatica, di ribes nero, di lampone. Peccato per le note boisée
derivate dal passaggio in piccoli legni, ancora un poco in evidenza ma
la spinta fruttata è di tal forza che riesce comunque ad emergere.
Passi finalmente all'assaggio e trovi un vino intenso, persistente, di
grande carattere.
In questo vino dai forti accenti e dagli esuberanti contrasti, non mancano
certo freschezza e tannino tanto che in finale proprio questo resta evidente,
con una conculsione leggermente amaricante non fastidiosa comunque.
Questo Pianetta, è un vino dalle grandi potenzialità. L'eleganza,
più che l'equilibrio perfetto tra le componenti va ancora raggiunta
ed il passaggio in legno è ancora un poco evidente. Tuttavia, per
via dell'impegno sul vitigno condotta dall'azienda e dai grandi risultati
che intravvediamo per il futuro, non possiamo che confermare il nostro
deciso interesse per questo esperimento. Intorno ai 18/19 euro in enoteca.
Non semplicissima la gestione al tavolo di questo vino per la sua impronta
così marcata, senz'altro non per tutti i palati.
Punteggio
: 15/20
Due Bicchieri di TigullioVino.it  
2)Ribballa
di Càgnore Marche Rosso Igt 2001
Tipologia : Rosso
Gradazione alcolica : 14,5
Vitigni : Montepulciano 100%
Lotto : 04/140
Prezzo Sorgente : 10,64 euro
Aspetto Visivo : 3
Aspetto Olfattivo : 3
Aspetto Gustativo : 5
Impressioni Generali : 3
Di un bellissimo rosso rubino intenso e fitto, con lievi riflessi violacei
in trasparenza a testimoniarne l'estrazione antocianica. Di ottima consistenza.
Al naso le note boisée dei piccoli legni emergono in eccesso e
soverchiano un frutto che tuttavia non stenti a definire prorompente.
Peccato davvero perché il quadro sarebbe altrimenti ricco tante
sono le spezie e le note balsamiche che accompagnano i sentori fruttati.
In bocca il vino è decisamente importante, un bel frutto caldo
(mora selvatica in particolare), intenso e morbido, dall'ottima freschezza
e dal tannino deciso, di passo lungo e persistente che concede lungo ricordo
di se dopo la deglutizione. Un gustativo che lo aiuta a preservare i traguardi
delle annate precedenti ma che risulta disturbato dall'ingerenza - soprattutto
all'olfattivo - dei piccoli fusti di rovere. Il suo prezzo in enoteca
si attesta tra i 18 e i 19 euro la bottiglia, per un rapporto qualità
/ prezzo che, al momento è un poco più sbilanciato rispetto
alle annate precedenti.
Punteggio : 14/20
Due Bicchieri di TigullioVino.it  
Considerazioni finali sull'azienda
L'Antico Terreno Ottavi ci invia i propri vini da ormai 3 anni e cominciamo
ad avere una certa dimestichezza nell'assaggio della loro campionatura.
Su tutto, vogliamo rimarcare l'estrema originalità della loro proposta,
la costante ricerca e sperimentazione sul vitigno autoctono ed il rispetto
per il territorio, alla continua ricerca della qualità. Ricerca
della qualità che ha portato l'azienda ad abbandonare (almeno per
il momento) il progetto del vino base "Cagnore Marche Igt" -
da noi premiato l'anno scorso durante la seconda edizione del Premio Aziende
di TigullioVino.it - per dedicarsi esclusivamente alla produzione dei
vini di punta. La Pianetta è sempre più curiosa ogni anno
che passa ma, anche se l'equilibrio ottimale è vicino, manca ancora
qualcosa in eleganza e in precisione, forse per "colpa" proprio
di questo vitigno esuberante e vero, dalle caratteristiche intense e decise.
E' evidente il passaggio in piccoli legni che in qualche modo risulta
quest'anno più incisivo, in particolare sulla Ribballa, e ciò
al momento, è il problema su cui a nostro avviso va posta la maggiore
attenzione.
Con la materia prima che l'Antico Terreno Ottavi è in grado di
produrre e le potenzialità di vitigni e territorio, siamo sicuri
che il costante impegno profuso nelle attività aziendali non potrà
che portare a sempre migliori risultati. Ripensate, magari, alla scelta
della totale perdita di un vino più abbordabile come fascia di
prezzo. In effetti, ci avevate abituato ad un "base" che in
realtà base non era ma una via di mezzo forse è concepibile.
In attesa della nuova Doc, della quale sarete all'inizio gli unici protagonisti,
vi inviamo i nostri migliori auguri per il nuovo anno 2005.
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