Tigullio Vino Homepage Home TigullioVino.it Blog Blog Vinix

> Operatori
» Registrazione operatori
» Operatori già registrati
» Club
» Pubblicità
» Newsletter
» Annunci vino-cibo
» Aggiungi ai Preferiti

> News e iniziative
» News ed eventi di rilievo
» Eventi locali, degustazioni
» Terroir Vino

> Contenuti e risorse
» Naviga per regione
» Vino & Olio
» Aziende testate
» Rubriche
» Tgv Blog
» Doc e Docg
» Recensioni Ristoranti
» Esperti
» Strade del Vino
» Parchi italiani
» Viaggi
» Video
» Contatti
» Faq

> Interagire col sito
»
Invia campionatura vino
»
Invia campionatura olio
» Segnala eventi
» Invia comunicati stampa
» Associati al Club
» Recensioni ristoranti
» Invia ricette


> Iscrizione newsletter
Iscriviti alla newsletter di TigullioVino.it per ricevere settimanalmente gli aggiornamenti via e-mail con le degustazioni, le news e gli approfondimenti della Redazione.
La tua e-mail :



> Pubblicità

> Siti e blog del Network
TigullioVino (Magazine)
Vinix (Social Network)
VinoClic (Pubblicità)


Aggiungi alla barra di Google
Il Blog Network di TigullioVino.it
VinoPigro
A Modest Proposal, di Riccardo Modesti
Rotfl! il Blog di JFSebastian usenettaro 2.0
Rotfl! il Blog di JFSebastian usenettaro 2.0

TigullioVino.it ©
E' vietata la copia, anche parziale, senza esplicita autorizzazione della Redazione.
Mappa del sito
Chi siamo / curiosità
Links
Privacy
Contatti







         
                     


          I risultati della prova d'assaggio


          Data della degustazione : 21/12/2004
          Campioni d'assaggio : 2
          Il metodo di degustazione
          La Commissione d'assaggio
          La scheda di valutazione

1)Pianetta di Cagnore Marche Igt Rosso 2001
Tipologia :
Rosso
Gradazione alcolica : 13,5
Vitigni : Vernaccia Nera 100%
Lotto : 04/140
Prezzo Sorgente : 10,64 euro

Aspetto Visivo : 3
Aspetto Olfattivo : 4
Aspetto Gustativo : 4
Impressioni Generali :
4


Siamo al terzo assaggio di questo esperimento marchigiano degli amici di Terreno Ottavi e delle mani del bravo enologo Giancarlo Soverchia. Questo Pianetta, un piacevole affronto alla tradizione che vorrebbe la Vernaccia Nera come vino esclusivamente dolce, non smette di incuriosire e far discutere e ciò, per una bottiglia di vino, è già grande conquista non vi pare ?
Nel calice si presenta austero, di un rosso rubino intenso e fitto, pressoché impenetrabile al raggio di luce, di grande consistenza non solo testimoniata dai ben noti archetti ma in modo assai più preciso, dalla resistenza che oppone alla rotazione nel calice. Il naso è difficile. Difficile da interpretare, difficile da comprendere. Certamente non è vino immediato e ammiccante, anzi, scontroso sulle prime battute tanto è il suo vigore. Se hai pazienza di attendere tuttavia, questo vitigno regala sensazioni forti, intense, dai tratti spessi e decisi. O lo ami o lo odi, non c'è che dire. Personalmente lo amo ed ecco il perché di un parziale così alto all'olfattivo. Ciò che di primo acchito rimanderebbe a stridenti errori di cantina, problemi di travaso o pulizia dei vasi vinari, quasi immediatamente si tramuta in una congerie di sentori complessi e intriganti, solo che tu abbia la voglia ed il tempo di attenderli. I due protagonisti indiscussi di questo vino sono lo speziato e l'erbaceo che in un connubio intenso ed inscindibile, d'impatto deciso e marcato, lasciano appena filtrare i marcati accenni balsamici delle retrovie. Ossigeni ed ecco il frutto, intenso, polposo e denso, di mora selvatica, di ribes nero, di lampone. Peccato per le note boisée derivate dal passaggio in piccoli legni, ancora un poco in evidenza ma la spinta fruttata è di tal forza che riesce comunque ad emergere. Passi finalmente all'assaggio e trovi un vino intenso, persistente, di grande carattere.
In questo vino dai forti accenti e dagli esuberanti contrasti, non mancano certo freschezza e tannino tanto che in finale proprio questo resta evidente, con una conculsione leggermente amaricante non fastidiosa comunque.
Questo Pianetta, è un vino dalle grandi potenzialità. L'eleganza, più che l'equilibrio perfetto tra le componenti va ancora raggiunta ed il passaggio in legno è ancora un poco evidente. Tuttavia, per via dell'impegno sul vitigno condotta dall'azienda e dai grandi risultati che intravvediamo per il futuro, non possiamo che confermare il nostro deciso interesse per questo esperimento. Intorno ai 18/19 euro in enoteca. Non semplicissima la gestione al tavolo di questo vino per la sua impronta così marcata, senz'altro non per tutti i palati.

Punteggio : 15/20
Due Bicchieri di TigullioVino.it



2)
Ribballa di Càgnore Marche Rosso Igt 2001
Tipologia : Rosso
Gradazione alcolica : 14,5

Vitigni : Montepulciano 100%
Lotto : 04/140
Prezzo Sorgente : 10,64 euro

Aspetto Visivo : 3
Aspetto Olfattivo : 3
Aspetto Gustativo : 5
Impressioni Generali :
3


Di un bellissimo rosso rubino intenso e fitto, con lievi riflessi violacei in trasparenza a testimoniarne l'estrazione antocianica. Di ottima consistenza. Al naso le note boisée dei piccoli legni emergono in eccesso e soverchiano un frutto che tuttavia non stenti a definire prorompente. Peccato davvero perché il quadro sarebbe altrimenti ricco tante sono le spezie e le note balsamiche che accompagnano i sentori fruttati. In bocca il vino è decisamente importante, un bel frutto caldo (mora selvatica in particolare), intenso e morbido, dall'ottima freschezza e dal tannino deciso, di passo lungo e persistente che concede lungo ricordo di se dopo la deglutizione. Un gustativo che lo aiuta a preservare i traguardi delle annate precedenti ma che risulta disturbato dall'ingerenza - soprattutto all'olfattivo - dei piccoli fusti di rovere. Il suo prezzo in enoteca si attesta tra i 18 e i 19 euro la bottiglia, per un rapporto qualità / prezzo che, al momento è un poco più sbilanciato rispetto alle annate precedenti.


Punteggio :
14/20
Due Bicchieri di TigullioVino.it


Considerazioni finali sull'azienda

L'Antico Terreno Ottavi ci invia i propri vini da ormai 3 anni e cominciamo ad avere una certa dimestichezza nell'assaggio della loro campionatura. Su tutto, vogliamo rimarcare l'estrema originalità della loro proposta, la costante ricerca e sperimentazione sul vitigno autoctono ed il rispetto per il territorio, alla continua ricerca della qualità. Ricerca della qualità che ha portato l'azienda ad abbandonare (almeno per il momento) il progetto del vino base "Cagnore Marche Igt" - da noi premiato l'anno scorso durante la seconda edizione del Premio Aziende di TigullioVino.it - per dedicarsi esclusivamente alla produzione dei vini di punta. La Pianetta è sempre più curiosa ogni anno che passa ma, anche se l'equilibrio ottimale è vicino, manca ancora qualcosa in eleganza e in precisione, forse per "colpa" proprio di questo vitigno esuberante e vero, dalle caratteristiche intense e decise. E' evidente il passaggio in piccoli legni che in qualche modo risulta quest'anno più incisivo, in particolare sulla Ribballa, e ciò al momento, è il problema su cui a nostro avviso va posta la maggiore attenzione.
Con la materia prima che l'Antico Terreno Ottavi è in grado di produrre e le potenzialità di vitigni e territorio, siamo sicuri che il costante impegno profuso nelle attività aziendali non potrà che portare a sempre migliori risultati. Ripensate, magari, alla scelta della totale perdita di un vino più abbordabile come fascia di prezzo. In effetti, ci avevate abituato ad un "base" che in realtà base non era ma una via di mezzo forse è concepibile. In attesa della nuova Doc, della quale sarete all'inizio gli unici protagonisti, vi inviamo i nostri migliori auguri per il nuovo anno 2005.