


I risultati della prova d'assaggio
Data della degustazione : 25/09/03
Campioni d'assaggio : 3
Il metodo di degustazione
La Commissione d'assaggio
La scheda di valutazione
1)Pianetta di Cagnore Marche Igt 2000
Tipologia : Rosso
Gradazione alcolica : 13,5
Vitigni : Vernaccia Nera
Lotto 02/240
Aspetto Visivo : 3
Aspetto Olfattivo : 3
Aspetto Gustativo : 5
Impressioni Generali : 3
Vino dal bel rosso rubino fitto con ampi riflessi violacei a denotare la possente carica
antocianica e la giovane età del vino. Nel cristallo, il vino è limpido e di buona consistenza.
Al naso, dopo alcune incertezze rapidamente perse con adeguata ossigenazione,
sprigiona intense e persistenti note speziate e balsamiche di pino ed eucalipto.
In bocca si apre subito al degustatore con un gran frutto rosso maturo dove in particolare
si avverte la marasca matura, la liquerizia, il caffè e il tabacco.
Un vino fresco d'acidità e di ottima materia prima, da rendere solo un poco più elegante,
sia al naso che in bocca. Il lavoro comunque è già molto buono.
Lo trovate in enoteca intorno ai 18 euro.
Punteggio : 14/20
Due bicchieri di Tigulliovino 
2)Ribballa di Cagnore Marche Igt 2000
Tipologia : Rosso
Gradazione alcolica : 13,5
Vitigni : Montepulciano
Lotto : 02/40
Aspetto Visivo : 3
Aspetto Olfattivo : 3
Aspetto Gustativo : 6
Impressioni Generali : 4
Di un bel rosso rubino con riflessi violacei, è fitto e impenetrabile,
limpido e di buona consistenza.
Il naso è intenso e persistente di piccoli frutti rossi maturi e balsamico.
In particolare vi cogli il ricordo delle bacche di ginepro e dell'eucalipto.
Peccato, anche qui, lievi puzzette all'apertura della bottiglia che inficiano
un poco il risultato finale. In bocca è pieno, intenso e persistente dove il
frutto, imperante, è contornato da sentori speziati e balsamici, in parte
dovuti ai legni, ben utilizzati, ed in parte al vitigno. Buono il rapporto
qualità / prezzo, anche se passibile di ulteriore miglioramento: lo trovate
in enoteca intorno ai 18 euro.
Punteggio : 16/20
Due Bicchieri di Tigulliovino 
3)Collemorra Marche Igt 2000
Tipologia : Rosso
Gradazione alcolica : 13,5
Vitigni : Sangiovese grosso
Lotto : 02/240
Aspetto Visivo : 3
Aspetto Olfattivo : 4
Aspetto Gustativo : 6
Impressioni Generali : 4
Gran bel vino. Nel calice è rosso rubino carico con lievi riflessi violacei, limpido
e consistente. Il naso è intenso e persistente di frutta rossa matura e spezie
molto pronunciate eppur mai stucchevoli. Di contorno a rendere ancor più completo
il quadro olfattivo, una piacevole nota balsamica, in parte dovuta al vitigno
ed in parte all'affinamento in legno.
In bocca, di corpo, sprigiona intensità di frutto, perfettamente integro ed, anzi,
ancor longevo. L'equilibrio tra tannino, polpa e morbidezza è pressocché perfetto,
tanto che la beva, sia pur originale per via dell'accentuata speziatura, è molto
piacevole, anche per via di un consistente nerbo acido che snellisce la beva e
pulisce la bocca in deglutizione. Il rapporto qualità prezzo è corretto vista la
qualità. Sia al naso che in bocca è meglio dei compagni d'azienda ma manca
ancora di un pizzico d'eleganza in più per aspirare al massimo riconoscimento.
Punteggio : 17/20
Due Bicchieri di Tigulliovino 
Considerazioni finali sull'azienda
Abbiamo già avuto modo di testare i vini dell'Antico Terreno Ottavi l'anno
scorso, rimanendo piacevolmente impresisonati da questa nuova micro-realtà
di San Severino Marche.
Quest'anno l'azienda si presenta abbastanza in linea con l'annata precedente
con una campionatura che è di qualità medio / alta.
Da riscontrare qualche problema a livello olfattivo (sia pur non sostanziale), probabilmente
da imputare alle tecniche di cantina, in particolare alla sosta nei vasi vinari al momento
della fermentazione, ai rimontaggi, ecc. che per quanto eseguiti con perizia, costituiscono
sempre una fase delicatissima del processo di vinificazione.
Le uve di base sono ottime. La materia prima la si ritrova pari pari dalla pianta
al bicchiere, tanto che i vini sono veramente autentici ed esprimono il carattere di un territorio.
Un poco di attenzione in piu' alla pulizia ed all'eleganza, non potrà che far giungere ai vertici
un'azienda che ci ha già convinto per la qualità complessiva della sua proposta.
Peccato per il Cagnore Base che non abbiamo potuto degustare per via di
problemi sui campioni inviati, siamo certi tuttavia che ad un futuro esame non
deluderà le nostre aspettative, anche nel prezzo. Davvero ottimo il Collemorra ed in
linea, sia pur migliorabili al naso, gli altri due rossi d'azienda.
La strada intrapresa è quella giusta e i risultati alla lunga si vedono.