Il
mondo delle acquaviti o distillati, superalcolici, spiriti, di Angelo
Matteucci
La
rubrica è a cura di Angelo Matteucci, sommelier considerato da
molti fra i massimi esperti di tutto ciò che ruota attorno al mondo
dei distillati e non solo.

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Glen Grant la perla nascosta della Scozia
di Angelo Matteucci
Il gusto del consumatore italiano è spesso leader nella scelta della
moda, del cibo e delle bevande. E' il caso del single malt che ha un'importantissima
quota dei consumi del whisky nel nostro Paese. La nostra scelta di bere
i vari single malt nasce praticamente a partire dal 1961 con l'incontro
di Armando Giovinetti e Douglas Mackessack, figlio di una Grant ed erede
della distilleria. L'incontro fu particolarmente proficuo per entrambi
e Glen Grant iniziò la scalata alla vetta dei consumi, posizione che mantiene
da anni. Fu introdotto un whisky semplice da apprezzare, giovane, dal
famoso colore chiaro e gusto pulito ma soprattutto con caratteristiche
di freschezza e di fragranza sottili, non aggressive e particolarmente
piacevoli.

Dennis Malcolm, Master Distiller
Glen Grant ha una lunghissima storia alle spalle, nasce per volontà dei
fratelli John e James Grant nel 1840 seminascosta dagli alberi nella cittadina
di Rothes nell'area definita Speyside percorsa dal fiume Spey. Da sempre
ha moltissimi estimatori tra gli esperti e non che apprezzano le intrinseche
qualità di Glen Grant, già riconoscibili nella qualità 5 anni, il più
venduto, o non age ma sviluppate soprattutto nelle qualità con invecchiamento
superiore. Qui si trovano autentiche chicche a cominciare da Glen Grant
10 anni e via via si passa oltre degustando la qualità 15 anni a gradazione
piena (cask strength o full proof) ed ancora al 25 anni cask strength,
al 28 anni ed addirittura al 47 anni. A questo livello si apprezzano le
varie caratteristiche che hanno guidato i funzionari dell'Azienda a forgiare
il motto: Glen Grant il whisky come deve essere.
La distilleria rimase di proprietà della famiglia Grant e dei suoi successori
fino al 1972 quando entrò a far parte di un gruppo che fu acquistato alcune
volte. Nel 2006 Campari decise di entrare fattivamente nel fantastico
mondo del whisky scozzese ed oggi Glen Grant appartiene al Gruppo italiano
che nel breve periodo di due anni ha provveduto a riposizionare la Marca
ed a costruire un nuovo centro di accoglienza visitatori inaugurato recentemente.
La visita alla distilleria è molto interessante per l'attenzione al particolare
(come del resto in tutte le fasi della produzione) ed all'ottima accoglienza
con personale che parla perfettamente anche la nostra lingua. . Una gradita
attrattiva è anche uno dei più bei giardini privati che, alle spalle della
distilleria stessa, si estende fino ai piedi della collina sovrastante.
Fu costruito per volere di James Grant (la seconda generazione) che iniziò
la lavorazione nel 1886. La professionalità e dedizione dei giardinieri
rende la visita particolarmente piacevole in qualsiasi periodo dell'anno.
Nei giorni 29 e 30 maggio scorsi il Gruppo Campari ha
organizzato una visita alla distilleria per una cinquantina di giornalisti
europei che hanno potuto constatare direttamente l'entusiasmo espresso
da tutto il Gruppo per Glen Grant sia per quanto già svolto in questo
breve periodo sia per gli investimenti che seguiranno con l'allargamento
sostanziale della distilleria. Jean-Jacques Dubau, Direttore Marketing
di Campari Italia, che ha voluto essere presente alla manifestazione,
ha spiegato quanto sia importante la Marca per il portafoglio Campari
sia per il mercato italiano sia per le opportunità disponibili di
incremento delle vendite negli altri Paesi. Glen Grant non è solamente
un single malt da bere giovane ma a buon diritto può offrire una serie
di prodotti di nicchia sapientemente invecchiati. Attualmente è il
primo malto venduto in Italia ed il terzo al mondo con una produzione
annua di 5.800.000 litri di distillato. Dennis Malcom, Direttore della
distilleria, ha personalmente accompagnato gli invitati nelle visite
alla distilleria stessa offrendo fantastici Glen Grant con punte eccellenti
quali un superbo 25 anni ed un assaggio di un single distillato nel
1961, prelevato in piccole quantità direttamente dal barile spagnolo
che in passato ha contenuto sherry. Ecco le mie personali note di
tale indimenticabile degustazione:
Glen Grant 1961 Sherry Cask - Cask Strength 59°
Colore: ambra scura con riflessi dorati
Aroma: frutta matura, chinotto, banana prugna secca California, sherry,
burro, liquirizia, fruitcake molto ricca, legno, fumo, tabacco bruciato
da pipa.
Gusto: pieno, ricco, fragrante, tendente al dolce, estratto di lievito
Marmite, fieno, spezie, chiodo di garofano, pepe nero.
Persistenza: Molto, molto persistente, terminante in dolce con un
tocco di legno. |
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Angelo Matteucci
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